A proposito di Karate Kid (1984)
Con l’autunno e la relativa ripresa dei corsi di karate (arti marziali più in generale), riprendono anche le repliche televisive dei vari capitoli della tetralogia di Karate Kid, quella vera che inizia con il primo “Karate Kid – Per vincere domani”, arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 25 Ottobre 1984; mentre la data di uscita originale negli Stati Uniti è stata il 22 Giugno 1984. Invece le riprese del film si sono svolte nel periodo dal 14 Ottobre 1983 al 25 Novembre 1983 negli USA.
Per tutti quelli che hanno un’età compresa fra i 25 e i 40 anni (ma anche oltre…) è difficile esprimere un giudizio a cuor sereno su questo film (soprattutto se oggi praticano ancora arti marziali…). Per chi è cresciuto durante gli anni ottanta, espressioni come “metti la cera, togli la cera” fanno parte di un bagaglio culturale di quando il cinema per ragazzi era ancora lontano dalle raffinate strategie di marketing e di comunicazione attuale e tutto era, o almeno appariva, più genuino, schietto, meno patinato. Alzi la mano chi, fra tutti quelli che ora stanno leggendo questo articolo e stanno ormai sopra i 25, non ha mai provato ad esibirsi nella mossa della gru o non ha mai stressato l’animo a genitori e parenti per ottenere l’iscrizione ad un dojo di karate e poter così apprendere i segreti delle arti marziali.
Alcune recensioni dell’epoca:
Un gradevole film dall’insolito spessore educativo, diretto da Avildsen con grande senso del ritmo e valorizzato da un ottimo montaggio. Ralph Macchio è più saputello di quanto dovrebbe. Morita (che fu candidato all’Oscar) è un convincente e saggio maestro di vita. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)
Un film interessante, dovuto anche alla meditata sceneggiatura di Robert Mark Kramen, oltre che alla regia di John G. Avildsen, e sorretto dalla recitazione convinta e convincente di Ralph Macchio. Gradevoli e ben dosate le canzoni. (Segnalazioni cinematografiche)
E’ una specie di Rocky per giovani, trasferito dal mondo della boxe a quello più nobile del karate. Il film, infatti, è pensato e realizzato per gli spettatori sotto i quattordici anni d’età. Si divertono moltissimo. (Laura e Morando Morandini, Telesette)
Film commercialmente azzeccato, godibile nelle numerose e ben riuscite scene di lotta e nella caratterizzazione dei personaggi. (Teletutto)
Le varie riproposizioni televisive sono un’occasione più che lieta per rinverdire i ricordi di chi, più di trent’anni fa, ha fatto tesoro degli insegnamenti del maestro Miyagi, nonché una possibilità per far vedere al nostro fratellino o cuginetto i Karate Kid d’annata, recuperando uno spirito del tutto perso nel pur gradevole rifacimento del 2010.
Diretto dal regista di Rocky John G. Avildsen e sceneggiato da Robert Mark Kamen, vero e proprio specialista del cinema d’azione, suoi gli script di Arma Letale 3, Il Quinto Elemento, Kiss of the Dragon e dell’ottimo revenge movie di Pierre Morel Io Vi Troverò, Karate Kid riprende proprio dal primo Rocky l’ossatura della trama, i trionfo dei buoni sentimenti e di un certo american way-of-life che garantisce a chiunque, a prescindere dalla minoranza di cui fa parte, la possibilità di riscatto personale, sentimentale e sociale. Ma è proprio in virtù di questo sincretismo di fattori che la pellicola si è fatta strada negli anni’80: un orfano italoamericano che, con l’aiuto di un minuto e saggio giapponese riesce a farsi largo fra gli all american bulletti del Cobra Kai. Col senno di poi, la scelta di casting del protagonista, così lontano dai canoni fisici ed estetici dell’adolescente americano tutto football e palestra, un Ralph Macchio rapidamente scomparso dalla luce dei riflettori, appare incredibilmente geniale. Anche se la ribalta è tutta per Pat Morita che ci consegna un Maestro Miyagi ironico e sornione, o, adoperando una parola sola, indimenticabile.
Nei primi anni ‘80, Pat Morita era meglio conosciuto per i suoi ruoli comici come il famosissimo Arnold, proprietario dell’omonomo ristorante nella fortunatissima serie tv Happy Days. Secondo il libro uscito nel 2013 “The Films of John G. Avildsen”, Morita è stata la prima scelta di Avildsen per il ruolo del maestro Miyagi; tuttavia, il produttore Jerry Weintraub aveva non poche riserve su questa scelta, riteneva infatti che il pubblico non avrebbe preso sul serio il suo ruolo a causa del suo passato in ruoli comici. Quando però Morita si fece crescere la barba e aggiunse un forzato accento giapponese, Weintraub fu profondamente impressionato e definitivamente convinto dalla notevole capacità interpretativa che ottenne la parte. Però, nel contempo Jerry Weintraub suggerì che nei “credits”dei titoli di testa e di coda, a Morita fosse incluso il suo nome di battesimo – Noriyuki – in modo da apparire più “etnico”. Pertanto, il ruolo di Mr. Miyagi è accreditato a Noriyuki “Pat” Morita.
E per finire, visto l’interesse che avete dimostrato per l’argomento (siete arrivati fin qui…) ho per voi due regali:
n°1. Se non siete fan sfegatati forse non lo sapete, ma su YouTube è disponibile il girato completo delle prove effettuate nelle fasi precedenti alle riprese definitive del primo film. In queste prove, filmate su nastro, vengono provate le inquadrature nelle location, i dialoghi con alcune varianti rispetto alla versione definitiva, nonché alcune scene poi eliminate. Molto interessante…
n°2. L’elenco di alcune delle location dove è stato girato il primo e parte degli altri film. Copiate l’indirizzo e inseritelo nella ricerca di Google Maps, andate poi su Street View e fatevi una passeggiata virtuale, noterete come negli anni le cose cambiano, ma osservate il primo: 19223 Saticoy Street, Reseda, Los Angeles, California, USA, il tempo sembra essersi fermato…
Ecco alcune delle location in cui è stato girato il film:
19223 Saticoy Street, Reseda, Los Angeles, California, USA
20924 Gault St, Canoga Park, Los Angeles, California, USA
4072 Alonzo Avenue, Encino, Los Angeles, California, USA
5225 Lankershim Boulevard, North Hollywood, Los Angeles, California, USA
5225 Wilshire Blvd., Los Angeles, California, USA
5410 Wilshire Blvd., Los Angeles, California, USA
Calabasas Country Club – 4515 N Park Entrada, Calabasas, California, USA
Calabasas, California, USA
Canyon Portal Hotel – 280 N Highway 89a, Sedona, Arizona, USA
Charles Evans Hughes Jr. High School – 5607 Capistrano, Woodland Hills, Los Angeles, California, USA
Encino, Los Angeles, California, USA
Golf ‘N’ Stuff – 10555 Firestone Blvd., Norwalk, California, USA
Leo Carrillo State Beach – 35000 W. Pacific Coast Highway, Malibu, California, USA
Los Angeles, California, USA
Malibu, California, USA
Matadome, California State University Northridge – 18111 Nordhoff Street, Northridge, Los Angeles, California, USA
Northridge, Los Angeles, California, USA
Oak Creek Canyon, Sedona, Arizona, USA
Phoenix, Arizona, USA
Reseda, Los Angeles, California, USA
Woodlands Hills, Los Angeles, California, USA