L’incredibile Kiai Master e il suo tragicomico epilogo

L’incredibile Kiai Master e il suo tragicomico epilogo

fullIl Kiai Master, un anziano maestro di arti marziali scommette di atterrare giovanissimo karateka con il “chi”: pestato a sangue il maestro

Una premessa, io sono un convinto sostenitore dell’esistenza e della possibilità di potersi connettere con l’energia interna chiamata Ki, che aumenta la propria forza e permette di superare la fatica e il dolore, è una questione per me molto seria e qui non viene assolutamente messa in discussione. Ma un certo misticismo immotivato di alcuni sedicenti maestri porta al ridicolo concetti invece molto importanti.

Ma veniamo ai fatti, che a detta di molti (su queste cose non c’è mai la certezza) si sono svolti realmente.

Yanagi Ryuken, un maestro di Daitouryu-aikido, sosteneva di utilizzare la forza del “Ki” o dell’equivalente “chi” e di non essere stato mai sconfitto nei suoi 200 incontri sostenuti finora.

Nel filmato che segue, si può osservare il maestro eseguire “colpi di energia” sui suoi allievi che, in perfetto stile da acrobata circense, cadono al suolo nei modi più pittoreschi.

Yanagi Ryuken ha ben pensato di mettere in palio un milione di yen (10.000 dollari circa, ndr.) a chiunque fosse in grado di batterlo, previo pagamento della somma di cinquecentomila yen (circa 5.000 dollari, ndr.).

A raccogliere la sfida è stato un giovane karateka, ovvero praticante di MMA, che non si è lasciato per nulla intimorire dall’anziano maestro di arti marziali.

Il rocambolesco incontro, però, non è finito come sperava l’anziano maestro: appena iniziato l’incontro, il ragazzo lo colpisce al naso mandandolo subito al tappeto. E la ripresa non è andata meglio, quando pochi attimi dopo il “via” dell’arbitro è stato raggiunto da una gragnuola di colpi che lo hanno lasciato stramazzante a terra.


A parte la performance ridicola del maestro, la cosa getta discredito su concetti fondamentali delle arti marziali orientali, il Ki non può essere così ridicolizzato per colpa di un cialtrone.

Ricordiamo che il Maestro Shingeru Egami scriveva:

 “Il problema della mente è profondo. La sua elevazione ad uno stato superiore, l’allargamento e la purificazione di se stessi, sono le ultime cose da conseguire per mezzo della pratica. Si devono allenare mente e corpo, perché diversamente la pratica non ha senso. Tentando di pulire la vostra mente dalle impurità della vita quotidiana, per mezzo del contatto spirituale con gli altri. La mente ed il corpo sono simili a due ruote di un carro, nessuna delle due ha il predominio. Questa è la pratica autentica. Ottenere qualcosa di valore spirituale nella vita è vera pratica. Entrando in contatto fisico con gli altri, si entrerà anche in contatto spirituale. Nella vita quotidiana bisogna arrivare a conoscere le nostre relazioni con gli altri, come ognuno di noi influisca sugli altri e come le idee si possano scambiare. Si devono rispettare gli altri e pensare bene di loro. Le persone devono essere mentalmente aperte e rispettose del benessere e della felicità altrui. In un combattimento, quando riuscirete a trascendere dalla semplice pratica, riuscirete ad essere una cosa sola con il vostro avversario”.

Ed ora 7 video sulle fantasmagoriche performance del baldanzoso maestro Yanagi Ryuken, nel periodo precedente all’essere pestato come un tamburo e umiliato con quattro colpi approssimativi dal signor qualunque…







Non ci sono parole per descrivere questi video, ma forse qualcuno può realmente credere che queste azioni avvengano nella realtà… Un mistero lo riservano comunque i suoi allievi (o stuntmen che dir si voglia) perché lo fanno? Possibile che paghi i propri allievi per fare i pagliacci? Mah… se avete qualche opinione lasciate un commento, o recatevi al nostro forum e aprite una discussione (se nel frattempo non ce n’è già una aperta).

Alla prossima e occhio ai falsi maestri.

3 commenti su “L’incredibile Kiai Master e il suo tragicomico epilogo”

  1. Pingback: Karate-Gi blog
    1. Alcuni sicuramente si! Oltre che consapevoli anche parte della truffa, ma non si può escludere che molti altri fossero ignari ed estremamente suggestionabili, al punto tale da assecondare inconsciamente la loro stessa volontà che una persona possa così concretamente accedere all’energia infinita del KI. L’autosuggestione è molto potente, basti pensare all’effetto placebo in medicina. In questo caso la suggestione porta ad uno stato di ipnosi, e una personalità caratterialmente debole subisce il magnetismo psicologico del maestro. Questo accade di continuo in ogni relazione umana. Ma questa è anche un’arma a doppio taglio, infatti non si spiega il motivo che ha fatto accettare al maestro la sfida, può essere che anch’egli avesse subito il suo stesso mesmerismo e in tal modo gli fosse rivoltato contro con effetti devastanti, chissà…

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