Come accorciare maniche e pantaloni del KarateGi

Come accorciare maniche e pantaloni del KarateGi. 

In molti avrete notato come pantaloni troppo lunghi facciano inciampare e maniche altrettanto sovradimensionate arrivino oltre il polso quasi a nascondere parte della mano… se vi riconoscete in queste situazioni qualcosa non va. Prescindendo che ognuno può fare ciò che vuole (ma in effetti in molti dojo e federazioni ci sono regole abbastanza precise) indossare correttamente il karategi è una componente essenziale dell’allenamento (per non parlare delle gare…). La soluzione è aggiustare, mettere a misura, accorciare… Tutto quanto descritto di seguito funziona meglio se si deve tagliare 6-7 cm o più. Se si deve tagliare di meno…. si può arrotolare e cucire (con molto spessore, purtroppo). Per qualsiasi intervento comunque gli aghi della macchina da cucire devono essere piuttosto grossi e resistenti, perché il cotone, specie se ripiegato, è molto duro, e gli aghi normali li spezza. Il consiglio è abbastanza ovvio, seguite questa guida solo se avete dimestichezza con la macchina da cucire, che per questi tessuti come dicevamo, non facili da trattare per il loro spessore, necessitano di mani esperte. Prendete il tutto a titolo informativo (perché il fai da te in questi casi non funziona sempre bene) in quanto molti karategi sono davvero costosi e avendo una durata anche di qualche anno è un vero danno economico oltre che un peccato rovinarli, varrebbe la pena secondo me far fare un lavoro professionale (a meno che non abbiate un’amicizia o una parentela con chi si occupa di sartoria).

Proseguiamo.

Ci sono due modi per procedere, lavare un paio di volte e verificare l’accorciamento o iniziare senza lavaggio calcolando il restringimento successivo.

Ecco una foto della fascia cucita del fondo dei pantaloni di un Gi di media fattura – medio peso, senza che siano stati alterati da lavaggi.cut-001

Anche per marche prestigiose non sempre la fattura è all’altezza delle aspettative…cut-002

In primo luogo, bisogna segnare la lunghezza in cui si desidera che il fondo arrivi.cut-003

Si tagliano via i fondi prima di segnare gli orli, altrimenti fanno troppo spessore inutile.cut-004

Pressando le piegature si fissano le linee degli orli.cut-005

Si misura per verificare le altezze dei bordi originali, nonché le file di cucitura che vanno da 6 a 10.cut-006

Bisogna ricavare una fascia aggiuntiva per il rinforzo interno alle cuciture dell’orlo. Lo si ricava dagli scarti tagliati in precedenza o da altro tessuto simile. Mantenere la corrispondenza  con degli spilli.

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Dato che queste fasce di rinforzo sono interne è necessario ridurre la loro lunghezza (il diametro dell’anello che formano) per avere uno spessore uniforme per tutte le file di cucitura. È necessario (se si riutilizza un pezzo di manica tagliata) aprire tutti i singoli punti della giunzione.cut-008

Aprire e accorciare, segnare il nuovo orlo piegando un’estremità, fare lo stesso per il resto.cut-009

Dritto contro dritto … bordo piegato sotto la sovrapposizione. 1 cm di margine di cucitura.cut-010

Questo è come si presenta. Da notare come sono state compensate le cuciture a causa della massa di cotone ripiegata. Ora, cucire attraverso 8-10 strati di tela pesante non è qualcosa che molte macchine da cucire di casa riescono facilmente, anzi tutt’altrocut-011

Piegare all’interno, in modo che la parte davanti non si veda dall’esterno. Iniziare a cucire…. 3-4 mm dal basso per iniziare, lo spazio tra le file di cucitura deve essere mantenuto in modo uniforme. Una distanza di 5 mm abbondanti funziona bene. Ma qualunque spazio si sceglie bisogna sforzarsi di tenere una spaziatura uniforme il più possibile.cut-012

Ecco 8 file di cuciture per gamba.cut-013

Si nota come l’orlo della fascia interna di rinforzo formi una gobba visibile sul lato esterno. Per ovviare a ciò si può battere con un martello di legno, ma per fortuna risulta sul lato interno della gamba e poi, dopo un lavaggio o due, diventerà molto meno visibile.cut-014

Ora, tocca alle maniche……

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